Jun 16, 2023
SCHEDA INFORMATIVA: il presidente Biden annuncerà nuove azioni per rafforzare la sicurezza energetica degli Stati Uniti, incoraggiare la produzione e ridurre i costi
Il presidente Biden è impegnato a fare tutto ciò che è in suo potere per rispondere all'aumento dei prezzi di Putin alla pompa, e sta dando risultati. Quest'estate i prezzi del gas sono scesi al ritmo più veloce in oltre un decennio
Il presidente Biden è impegnato a fare tutto ciò che è in suo potere per rispondere all'aumento dei prezzi di Putin alla pompa, e sta dando risultati. I prezzi del gas sono scesi al ritmo più veloce in oltre un decennio quest’estate, con prezzi medi in calo di circa 1,15 dollari al gallone dal picco di giugno – e appena circa 30 centesimi sopra i livelli del 24 febbraio, quando è iniziata la guerra in Ucraina. In effetti, i prezzi del gas sono diminuiti di 15 nelle ultime 18 settimane. Secondo un analista del settore, il prezzo più comune in tutto il paese oggi è di 3,39 dollari. Il presidente Biden sta ordinando alla sua amministrazione di intraprendere ulteriori azioni per rafforzare la sicurezza energetica, affrontare la crisi dell’offerta e ridurre i costi. In primo luogo, il Dipartimento dell’Energia (DOE) emetterà domani mattina un avviso di vendita per 15 milioni di barili della Strategic Petroleum Reserve (SPR) da consegnare a dicembre. Questa vendita completerà lo storico prelievo di 180 milioni di barili annunciato dal Presidente in primavera, che ha contribuito a stabilizzare i mercati del petrolio greggio e a ridurre i prezzi alla pompa. Il Presidente chiede inoltre al DOE di essere pronto a procedere con ulteriori e significative vendite di SPR quest'inverno, se necessario, a causa di azioni russe o di altro tipo che perturbano i mercati globali. In secondo luogo, il Presidente annuncia che l'Amministrazione intende riacquistare il petrolio greggio per la SPR quando i prezzi sono pari o inferiori a circa 67-72 dollari al barile, aumentando la domanda globale quando i prezzi si aggirano intorno a tale intervallo. Nell’ambito del suo impegno volto a garantire la ricostituzione dell’SPR, il DOE sta finalizzando una regola che gli consentirà di stipulare contratti a prezzo fisso attraverso una procedura di offerta competitiva per il prodotto consegnato in una data futura. Questo approccio di riacquisto proteggerà i contribuenti e contribuirà a creare certezza sulla futura domanda di petrolio greggio. Ciò incoraggerà le aziende a investire nella produzione in questo momento, contribuendo a migliorare la sicurezza energetica degli Stati Uniti e a ridurre i prezzi dell’energia che sono stati spinti al rialzo dalla guerra di Putin in Ucraina. In terzo luogo, il Presidente invita le aziende a trasferire immediatamente la riduzione dei costi energetici ai consumatori. Il profitto che le società di raffinazione energetica stanno ottenendo da ogni litro di benzina è circa il doppio di quello che è normalmente in questo periodo dell’anno, e il margine del rivenditore sul prezzo di raffineria è superiore di oltre il 40% al livello tipico. Questi enormi margini di profitto del settore – che aggiungono più di 0,60 dollari al prezzo medio di un litro di gas – hanno mantenuto i prezzi alla pompa più alti di quanto dovrebbero essere. Mantenere i prezzi alti anche se i costi di produzione diminuiscono è inaccettabile, e il Presidente inviterà le aziende a trasferire i loro risparmi ai consumatori – ora.Continuare a utilizzare l’SPR per promuovere la sicurezza energetica degli Stati Uniti A marzo, in seguito all’ulteriore invasione dell’Ucraina da parte di Putin, il presidente ha autorizzato il più grande rilascio mai realizzato dalla SPR e ha assicurato un coordinamento storico con alleati e partner per rilasciare anche il petrolio greggio dalle loro riserve. Gli economisti del Dipartimento del Tesoro stimano che questi rilasci, insieme a quelli coordinati da parte dei partner internazionali, hanno ridotto i prezzi del gas di circa 0,40 dollari al gallone, rispetto a quanto sarebbero stati altrimenti. I prezzi medi del gas negli Stati Uniti sono diminuiti di oltre un dollaro al gallone rispetto al picco registrato all’inizio di quest’anno.
I flussi globali di fornitura di petrolio greggio rimangono una sfida, dovuta in gran parte alla continua instabilità causata dalle azioni della Russia in Ucraina. Per aiutare a stabilizzare i mercati e sostenere l’offerta di fronte a queste sfide, il DOE venderà 15 milioni di barili dall’SPR per la consegna a dicembre, emettendo l’avviso di vendita per questi barili in mattinata. La vendita, che completa i 180 milioni di barili autorizzati dal Presidente in primavera, aggiungerà sul mercato circa 500.000 barili al giorno di fornitura a dicembre, garantendo la continua certezza dell'offerta e un certo alleggerimento dei prezzi. L'SPR statunitense rimane la più grande riserva strategica nel mondo con circa 400 milioni di barili rimanenti, che è maggiore della quantità di qualsiasi rilascio di SPR nella storia degli Stati Uniti. Anche se il DOE porta avanti il piano per riportare l’SPR ai livelli precedenti nei prossimi anni, l’SPR rimane più che pronto a rispondere alle esigenze di sicurezza energetica di oggi. Il Presidente è pronto ad autorizzare significative vendite aggiuntive nei prossimi mesi se le condizioni lo richiedono. Il DOE sarà pronto ad agire rapidamente per immettere ulteriore offerta nel mercato, se necessario, e l’Amministrazione non esiterà a utilizzare questo strumento, o gli altri a sua disposizione, per sostenere l’offerta globale di energia, sostenere i livelli di inventario nazionale e abbassare i prezzi per gli americani.